Lo Psicologo alimentare
Perché è importante la figura de “lo psicologo alimentare” nella vita di una persona?
L’importanza è insita all’ interno dello sviluppo della psiche umana, infatti, un bambino appena nato viene attaccato al seno materno ed inizia, succhiando il capezzolo, a prendere contatto con il (fonte wikipedia ) colostro: Il colostro (primo latte) è un liquido giallo sieroso, molto ricco d’immunoglobuline di classe A e cellule immunitarie (come i linfociti), secreto dalle ghiandole mammarie durante la gravidanza ed i primi giorni dopo il parto, composto principalmente da acqua, leucociti, proteine (fra le quali anche agenti immunologici), grassi e carboidrati.
Inoltre la suzione immediata del bambino appena nato, favorisce alcuni processi di ripristino delle normali condizioni fisiche nella madre, come ad esempio il ridimensionamento dell’utero; momento fondamentale per il proseguo della relazione madre bambino.
Psicologo alimentare | lo sviluppo della mente
Come evitare un disturbo alimentare
Quando il bambino inizia a nutrirsi di latte dal seno lo fa sostanzialmente per alcuni motivi:
1. Perché ha fame!
2. Perché gli piace!
3. Trova consolazione!
4. Fonte di trasmissione di affetto!
La madre non può essere sempre disponibile, deve poter ricaricare le energie; ecco dove iniziano i guai per il bambino.
Dato che il seno materno è fonte di così tante buone cose, quando questo non è sempre disponibile si va incontro ad un periodo di frustrazione, in cui il bambino inizia a guardarsi intorno, a cercare con il tatto il seno, a piangere fino a quando con si compie un vero e proprio miracolo: l’allucinazione del seno materno, la prima immagine psichica nella mente del bambino che ha la funzione di calmare la frustrazione e nei migliore dei casi accompagnare il bambino prima e durante il sonno.
Un esempio?
Avrete sicuramente visto un bambino di alcuni mesi dormire emulando con le labbra il movimento della suzione: segno di allucinazione in mancanza dell’oggetto nutriente (seno materno).
Fin dai primi istanti di vita quindi il bambino associa la presenza del cibo alla consolazione, al piacere, all’affetto e chiaramente questi aspetti non sono legati solo all’assunzione di cibo, in pratica: quando ci si nutre si entra all’ interno di un’esperienza che coinvolge insieme corpo e mente, e se questo non avviene si apre una vie pericolose relative ai disturbi del comportamento oltre che dei disturbi del comportamento alimentare.
Psicologo alimentare | a cosa serve?
Psicologo Alimentare | quale aiuto?
Se serve e a cosa serve uno psicologo alimentare è facilmente intuibile attraverso due domande che possono fungere anche da test psico-alimetare.
Quando siete tristi mangiate:
• Di più;
• Di meno;
• Uguale;
Indicativamente se avete risposto di più o di meno potete rivolgervi ad uno psicologo alimentare, se la risposta è uguale e non fumate e non bevete alcool non ne avete bisogno 🙂Quando siete nervosi mangiate:
• Di più;
• Di meno;
• Uguale;
Indicativamente se avete risposto di più o di meno potete rivolgervi ad uno psicologo alimentare, se la risposta è uguale e non fumate e non bevete alcool non ne avete bisogno 🙂
Questi esempi puramente indicativi, danno alcune risposte in merito a quali situazioni potreste necessitare di uno psicologo alimentare, ma, anche se volete fare una dieta dimagrante o dieta ingrassante ne avrete bisogno, perché per poter cambiare il proprio stile alimentare dovrete intervenire sul vostro equilibrio psichico, come descritto ad inizio pagina.
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